VIGNOLA - 6 MESI DI CARCERE PER MALTRATTAMENTI AL CANE

 I calci e i pugni che nel 2013 a Vignola ha rifilato al cane sono la goccia che ha fatto traboccare il ‘vaso’. A causa di quelli, e dei suoi precedenti penali, un 40enne, che proprio a Vignola vive, è chiamato a scontare sei mesi di carcere. Questa la pena arrivata nei giorni scorsi a chiusura del processo di primo grado per maltrattamento di animali, partito a seguito della segnalazione di un testimone oculare, che nell’agosto del 2013, aveva notato l’uomo picchiare il pastore tedesco che aveva al seguito e che, peraltro, stava letteralmente trascinando col guinzaglio. Fatti che hanno portato all’intervento della polizia giudiziaria, guardia zoofila, con conseguente sequestro immediato dell’animale. "Quel cane – ricorda Stefano Giovannini, dirigente superiore delle guardie eco-zoofile e presidente dell’associazione Earth Emilia Romagna – non solo era stato preso brutalmente a calci e pungi in pieno centro a Vignola, davanti a tutti, ma era anche fradicio di birra. Per quell’episodio, considerando la gravità, erano accorsi sul posto, immediatamente, anche i carabinieri".

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