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La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di condanna a 12 anni e 4 mesi con rito abbreviato per la 40enne Silvia Pedrazzini e il marito Riccardo Guida, di 46. I coniugi erano stati condannati per la tragica morte del 77enne Giuseppe Pedrazzini, padre di Silvia, trovato senza vita nella giornata dell’11 maggio 2022 dentro il pozzo della sua casa a Cerrè Marabino, nel comune di Toano. In realtà il decesso risaliva a un paio i mesi prima. Le contestazioni – maltrattamenti, sequestro di persona, soppressione di cadavere ma anche truffa ai danni dello Stato per aver continuato a intascare la pensione – sono state mosse alla coppia in concorso con la moglie dell’anziano, Marta Ghilardini, 66enne difesa dall’avvocato Rita Gilioli, che dopo aver scelto il rito ordinario è stata rinviata a giudizio e ora sta affrontando il dibattimento in primo grado davanti alla Corte d’Assise reggiana.