S.MARTINO IN RIO A PAVULLO - I FUNERALI DEI 2 GIOVANI

Una moltitudine di giovani, tutti con indosso una maglietta bianca su cui spiccava la scritta «Alex, sarai sempre con noi, il potere della potenza», ha riempito venerdì pomeriggio il Duomo di Carpi e il portico di piazza Martiri per dare l’ultimo saluto ad Alex Bracco, il 27enne giostraio di San Martino in Rio, stroncato nei giorni scorsi da un malore improvviso a Granarolo Emilia, dove si trovava per l’allestimento della Fiera del Carmine di Crevalcore.
Un colpo durissimo per il mondo dello spettacolo viaggiante, per la sua famiglia – attiva da cinque generazioni – e per quanti lo conoscevano come il cuore pulsante del Tagadà che gestiva da anni con il fratello Nico, portando sorrisi e musica alle fiere di tutta l’Emilia. Durante l’omelia, il sacerdote ha voluto ricordare l’orgoglio delle radici di Alex e della sua famiglia: «I Sinti sono l’unico popolo a non aver mai dichiarato guerra a nessuna nazione, l’unico popolo a non avere un esercito. Siate fieri di questa vostra storia, della vostra dignità e della vostra cultura». 

 Commozione e lacrime anche a Pavullo nella chiesa di Monteobizzo di Pavullo per l’ultimo saluto ad Alex Martinelli, il 28enne che ha perso la vita domenica scorsa nel terribile incidente sulla tangenziale di Modena. Amici e parenti si sono stretti al dolore della famiglia del giovane. Nell’incidente ha perso la vita anche Aurora Passanti, 24enne di Zocca.

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