SASSUOLO - PRESI I 3 VIOLENTI

Ubriachi, incuranti delle regole, senza freni inibitori tanto non solo da spintonare la barista che si era rifiutata di dare loro ancora da bere, ma anche di aggredire i carabinieri che tentavano di bloccarli. E adesso i tre compari - un italiano e due rumeni, di età compresa tra i 28 e i 41 anni - resteranno un po’ in carcere dopo il provvedimento emesso dal pm Marco Niccolini.Il loro mercoledì pomeriggio si stava concludendo al bar Lisa, il locale della stazione dove le forze dell’ordine stanno cercando in ogni modo di contrastare il degrado umano che spopola in zona. Avevano bevuto già tanto e alla richiesta di altro alcol la barista si è opposta. Ma i tre non si sono fatti intimorire e anzi hanno aperto il frigo, estratto bottiglie di birra che poi hanno aperto, gettando i tappi contro la negoziante. Il tutto davanti alla giovane figlia della donna. Lei ha tentato di fermarli, ottenendo come risposta una spinta che ha trasformato il furto in rapina impropria. E quando hanno tentato di dileguarsi, con in mano anche qualche sacchetto di patatine, si sono trovati di fronte due pattuglie dei carabinieri, intervenute per la richiesta di aiuto da parte del bar. Ma l’alcol ha tolto ogni forma di coscienza tant’è vero che i tre si sono scagliati contro i militari che tentavano di farli ragionare. Offese, parolacce e anche alcuni spintoni a un paio di carabinieri, finiti a terra e medicati con prognosi di sette giorni per le contusioni a mani e polsi: ecco il tentativo di conciliazione della banda. Che è poi stata trasferita in caserma per gli accertamenti del caso. Neppure il trovarsi in camera di sicurezza li ha rasserenati perché le offese sono proseguite a lungo. A quel punto il magistrato, avvisato di ciò che stava accadendo, ha disposto il fermo e il trasferimento immediato dei tre in carcere a Modena dove si trovano detenuti per le accuse di rapina impropria, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

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