SASSUOLO - DONNA AGGREDITA

Una donna di 40 anni che vaga sola, nel cuore della notte, con evidenti segni di violenza sul corpo e in stato confusionale. È quanto si è trovato davanti una guardia giurata di Sicuritalia la scorsa notte in piazza Martiri Partigiani, nel cuore di Sassuolo.L’allarme in piena notte,Sono da poco passate le 3 quando l’uomo nota in lontananza, una donna di origine straniera malridotta che cammina sola, barcollante, nel cuore del centro storico di Sassuolo. La guardia decide allora di avvicinarsi, forse quella donna ha bisogno di aiuto, non sa dove si trova, meglio intervenire subito. Così si avvicina, scambia con lei dure parole ed è in quel momento che si rende conto di cosa era successo poco prima: la donna ha dei chiari segni di aggressione sul braccio e sul collo, i vestiti sono strappati ed è in stato di shock. La guardia le chiede spiegazioni, ma lei rifiuta di parlare. Alla fine lei cede, accetta e svuota il sacco: «Ho appena subito una violenza» dice con voce tremante prima di scoppiare a piangere.L’uomo decide allora di avvertire i soccorsi, ma la donna, come detto una straniera sulla quarantina, rifiuta: «Portami a Modena», o «chiamami un taxi». Ma l’uomo ha già composto il numero unico di emergenza, 112, e infatti poco dopo sul posto arrivano i sanitari del 118 a bordo di ambulanza e i carabinieri. La donna si convince, e raggiunge il pronto soccorso dell’ospedale. Qui le vengono curate le ferite riportate dall’aggressione e vengono fatte tutte le analisi del caso. Sta bene e viene dimessa qualche ora dopo. Ora, i militari stanno indagando per capire cosa sia successo quella notte, prima che la guardia si imbattesse in lei. Una vicenda che, al momento, rimane avvolta nel mistero. Secondo quanto riferito dalla donna all’agente dell’istituto di vigilanza, gli aggressori sarebbero stati più di uno, estranei, persone a lei sconosciute

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