REGGIO EMILIA - STOP AI LAVORI DELLA TANGENZIALE
Pubblicato il 25 giu, 2025
Un maxi furto è stato messo a segno nel cantiere del viadotto Crostolo, infrastruttura strategica per la nuova tangenziale Nord di Reggio Emilia. Nella stessa zona, tra l’altro, sono emersi i resti di una villa romana, sulla quale sta ora lavorando personale della Soprintendenza di Bologna. Due circostanze che finiranno, inevitabilmente, per creare qualche ritardo al cantiere, che si è parzialmente fermato. Tra giovedì e venerdì scorso i ladri si sono introdotti nell’area di lavoro, forzando i container blindati e portando via attrezzature per un valore stimato in circa 50mila euro.
A confermarlo è Gianmarco Copersito, amministratore delegato della Lgm Appalti, società specializzata nella costruzione di ponti in acciaio, incaricata della realizzazione dell’opera. Il furto è avvenuto nella zona del vecchio ponte - nei pressi del Mc Donalds di via Copernico - raggiunta dai ladri attraverso la boscaglia. «Si tratta di un’azione evidentemente preparata con attenzione – spiega Copersito –. Hanno forzato i container blindati con attrezzature da taglio e hanno portato via saldatrici industriali, centraline con martinetti idraulici e decine di metri di cavi, tutti strumenti fondamentali per il sollevamento dell’impalcato e per lavorazioni meccaniche». Oltre al rilevante danno economico, il furto comporterà un rallentamento sensibile dei lavori, stimato in almeno un paio di mesi.