REGGIO EMILIA - NUOVA CONDANNA PER I BURANI PER BANCAROTTA
Pubblicato il 31 ott, 2025
Per i giudici la bancarotta da oltre 58 milioni di euro è provata, da qui l’ennesima condanna – in tribunale a Reggio Emilia – per quella che fu una prestigiosa casa di moda. Walter e Giovanni Burani, padre e figlio, sono stati condannati stamattina in primo grado a sei anni e mezzo di reclusione per bancarotta fraudolenta. Il verdetto è stato emesso dopo oltre un’ora di camera di consiglio dalla Corte presieduta dal giudice Cristina Beretti. Presenti in aula solo gli addetti ai lavori, non i due imputati.La sentenza è stata letta davanti al pubblico ministero Stefano Finocchiaro e all’avvocato difensore milanese Stefano Borella. Tra tre mesi si conosceranno le motivazioni della sentenza. Riconosciute le attenuanti generiche. Le due condanne sono state messe in continuazione con altri procedimenti, ma è probabile che la difesa faccia ricorso in Appello.Si è così concluso un processo piuttosto complesso: le accuse ruotavano intorno ad una serie di operazioni di finanziamenti e rifinanziamento connessi ad un’attività avviata nel 2003 e sviluppatasi sino al 2008. Due le società coinvolte: Design & Licenses (ex Mila Shon group, controllata al 100 per cento da Mariella Burani Fashion Group in liquidazione) e Mariella Burani Fashion Group.