REGGIO EMILIA - MORTO MARIO VIGHI, DIRETTORE DEI TEATRI

 Mario Vighi non avrebbe voluto essere ricordato con frasi retoriche e di circostanza. Era LA troppo ironico, spiritoso. Leggero, anche se all’apparenza ombroso. Ieri alle 15, nel suo teatro Valli, Mario Vighi ci ha lasciato per sempre. Era appena arrivato sul suo posto di lavoro quando è caduto a terra. I suoi colleghi hanno subito chiamato il 118 per la corsa, inutile, in ospedale. Aveva 62 anni, da tempo non stava bene, ma non aveva mai preso in considerazione l’idea di smettere di lavorare. A chiunque gli domandasse come stava, la sua risposta rauca era un convinto: «Bene».
Giornalista, capo ufficio stampa, comunicazione ed editoria della Fondazione i Teatri, in passato era stato anche volto delle televisioni locali di Reggio. Ma riduttivo sarebbe considerarlo solo un comunicatore. Mario Vighi era anche un artista. Si devono a lui tantissimi progetti realizzati dai Teatri. Sue erano moltissime idee originali che raccontavano le stagioni teatrali. Sua la voce che prima di ogni spettacolo augurava al pubblico di essere felice, come gli aveva insegnato il suo grande amico Claudio Abbado.

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