REGGIO EMILIA - ALLAGAMENTI NEL COMPRENSORIO CERAMICO

 Ancora un fenomeno atmosferico estremo ha sferzato nel pomeriggio Reggio Emilia e provincia. Intorno ai 70 millimetri di acqua sono caduti in un lasso di tempo relativamente breve e hanno comportato allagamenti in diverse zone della Pedecollinare, da Casalgrande fino a Quattro Castella.Le correnti di aria calda e fredda, scontrandosi, hanno stretto la loro tenaglia sul comprensorio ceramico, con fulminazioni notevoli che hanno superato le migliaia di scariche. Nelle campagne, diverse strade sono state invase dall’acqua fuoriuscita dai canali mentre numerosi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti sulle sedi stradali, come si può notare in queste immagini prese dalla pagina Facebook di Meteo Reggio.Il comprensorio ceramico, come si diceva, è stato quello maggiormente colpito. Situazione drammatica a Sassuolo, ma la pioggia è caduta abbondante anche a Casalgrande e frazioni. A Salvaterra, ad esempio, dove è anche stata avvistata una tromba d’aria, la ceramica Refin ha subìto allagamenti nei piazzali, con l’acqua che ha iniziato a lambire i magazzini e gli impianti produttivi. Allagamento, ma non minaccioso, anche all’ingresso dell’ospedale di Scandiano.Ad Albinea, in località Broletto, una grossa pianta ha bloccato via Monsignor Tondelli, come mostra l’immagine qui sotto.Un altro albero è crollato a Rubiera, nella frazione di San Faustino, sulla Sp50. Precipitando ha tranciato un cavo elettrico. A Castellarano è stato necessario chiudere, per circa un’ora, via Manganella a causa del fango che si era accumulato sull’asfalto.

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