REGGIO EMILIA - 2 MORTI IN UN INCENDIO

Sono marito e moglie di origine marocchina le vittime del grosso incendio divampato dalle cantine del condominio al civico 33 di via Turri, nel quartiere della stazione ferroviaria. L’inferno è scoppiato poco dopo la mezzanotte. I cadaveri sono stati trovati sul pianerottolo che dà accesso alle cantine.Il bilancio è pesantissimo anche per quanto riguarda gli intossicati. Due bimbe di 3 e 7 anni sono gravi e sono state portate una all’ospedale Niguarda di Milano e l’altra a Fidenza. Sempre a Fidenza – dove c’è la camera iperbarica – anche una donna, le cui condizioni sono serie, e un secondo intossicato le cui condizioni sono di media gravità. Il pronto soccorso del Santa Maria Nuova ha dovuto fronteggiare l’arrivo di 38 persone in codice giallo e tre in codice rosso. Una trentina invece le persone sfollate ospitate attualmente in tre hotel della città, due dei quali sono l’Airone e il Cristallo. Sul posto è arrivata anche la polizia scientifica.Delle 38 persone intossicate, 4 hanno avuto necessità di camera iperbarica. Di queste, 2 adulti e una bambina sono stati trasferiti a Fidenza ed è previsto il rientro all’Arcispedale di Reggio Emilia in giornata. Una bambina di 3 anni è stata trasportata in elisoccorso all’Ospedale Niguarda di Milano, struttura dotata di camera iperbarica e rianimazione pediatrica, in gravi condizioni.

 

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