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“È giunta conferma, tramite l’Ambasciata d’Italia in Algeria, che la Corte Suprema algerina ha annullato la sentenza di assoluzione pronunciata lo scorso 29 febbraio 2024 dalla Corte di Appello, disponendo il rinvio degli atti per una nuova udienza. Accogliamo con favore la notizia dell’accoglimento che rappresenta un passaggio significativo per far luce sulle cause del decesso di Alex, e sull’individuazione di eventuali responsabilità”. Così l’avvocata Carlotta Toschi, legale della famiglia di Alex Bonucchi, il 25enne modenese, tecnico esperto della Sacmi ed ex allenatore del Rolo, morto in un hotel in Algeria, dove si trovava per lavoro il 4 gennaio 2021. Secondo due autopsie il ragazzo morì a seguito di folgorazione nella piscina della struttura ma il legale rappresentante dell’hotel fu assolto.
“Con riferimento alla richiesta di restituzione degli organi espiantati in occasione dell’autopsia, ci è stato comunicato che gli stessi sono stati distrutti dalle autorità algerine per il mancato rispetto dei termini previsti dalla normativa locale. Verificheremo più approfonditamente se nei tempi di legge siano state effettivamente presentate le istanze necessarie e se vi siano margini per ulteriori azioni al riguardo”, conclude la legale. Soddisfatta la mamma di Alex, Barbara Degli Esposti.
La Corte d’Appello algerina ora dovrà fissare una nuova udienza.