MODENA - CHIESTO L'ERGASTOLO PER CAPUCCI
Pubblicato il 25 nov, 2025
Ergastolo per Uber Capucci, accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione sia per la morte della madre che per quella del fratello. E’ quanto chiesto dal pubblico ministero Giulia Stignani in corte d’assise nei confronti del 68enne vignolese accusato di aver ucciso il fratello Emore, 67 anni e la madre Anna Malmusi di 88, il 1 ottobre 2023 nella loro abitazione di via Torino a Vignola. I soccorritori quel giorno trovarono il cadavere di Emore in un lago di sangue al piano terra, vicino al letto dove l’anziana giaceva priva di vita, ma senza ferite. All’interno della villetta c’era anche Uber Capucci: sanguinante e in stato di shock. Aveva sul corpo alcuni tagli che si era inferto da solo, intontito da numerosi sonniferi della madre che aveva ingerito. Per l’accusa, Uber avrebbe ucciso anche la madre soffocandola ma per la difesa, rappresentata dall’avvocato Fabio Bazzani, la donna morì per cause terze: naturali o ‘indotte’ dall’altro figlio