CASTELFRANCO EMILIA - OMICIDIO - SUICIDIO DI 2 ANZIANI
Pubblicato il 8 ott, 2025
Sono stati una coppia piena di vita, solare, amata dai vicini. «Brava gente di una volta» dicono tutti. Hanno vissuto sempre insieme, felici, l’uno per l’altro. Nel pomeriggio di martedì 7 ottobre lui ha ucciso lei con una coltellata alla gola e poi si è suicidato gettandosi dalla finestra, non riuscendo probabilmente a pensare a un futuro senza di lei.
La malattia della moglie e la tragedia
È una tragedia che lascia davvero l’amaro quella che si è consumata in centro a Castelfranco. A causarla con ogni probabilità una malattia silente e insidiosa come l’Alzheimer, che a poco a poco si è presa lei, che aveva 88 anni. Rendendo la vita insopportabile anche a lui, che l’accudiva ancora a 92 anni. Si chiamavano Enzo Manzini e Maria Capitati. Il dramma famigliare si è consumato nella palazzina in via Saietti 8, una laterale del centralissimo Corso Martiri. Enzo Manzini una volta era una figura famigliare a molti. Per tutta la vita ha lavorato come calzolaio a Modena, dove ha anche abitato prima di trasferirsi a Castelfranco in via Piccioli, dove ha vissuto per molti anni con la moglie, casalinga, e il figlio Paolo, oggi imprenditore con un negozio di elettronica. Una famiglia felice, la cui tranquillità è stata sconvolta negli ultimi anni dal dramma dell’Alzheimer, che ha colpito lei in forma sempre più grave. Sembra che il quadro sia molto peggiorato da due anni a questa parte, dopo il trasferimento in via Saietti in una zona della città nuova in cui lei non si riconosceva più, aumentando il suo decadimento nonostante le cure premurose di lui.