CADELBOSCO - MORTI IN CASA MADRE E FIGLIO, LEI DA MESI , LUI NASCONDEVA IL FATTO PER RISCUOTERE LA PENSIONE

Una doppia macabra scoperta è stata fatta questa mattina da carabinieri e vigili del fuoco. All’interno di un appartamento in via Gabella 6 sono stati trovati due cadaveri: il primo, praticamente mummificato e disteso sul letto, di una donna di 81 anni, Adriana Caffarri, morta con ogni probabilità la scorsa estate; il secondo del figlio, Mauro Culzoni, un disoccupato di 54 anni che si è tolto la vita verosimilmente nella giornata di domenica ed è stato trovato anch’egli riverso nel suo letto.Erano stati i vicini di casa dell’anziana signora che, non vedendola dallo scorso giugno nei dintorni di casa, avevano prima chiesto al figlio circa le sue condizioni di salute e quindi avevano allertati i carabinieri che, la scorsa settimana, avevano contattato Culzoni ricevendo da lui rassicurazioni: “E’ in una casa di riposo nel Modenese”, la risposta.All’invito fatto dagli uomini dell’Arma di portare la signora – molto conosciuta in paese – in caserma per un saluto, l’uomo ha risposto che lo avrebbe fatto lo scorso fine settimana. Da domenica, però, Culzoni ha smesso di rispondere al cellulare: questa mattina alle 9.30 carabinieri, vigili del fuoco e operatori del Comune si sono recati in via Gabella; forzata la porta d’ingresso, si sono trovati davanti agli occhi la cruda risposta ai tanti interrogativi. L’ipotesi al vaglio è che l’uomo, come detto disoccupato, sfruttasse la pensione della donna per vivere. Le indagini dei militari di Cadelbosco Sopra proseguono. Le due salme si trovano ora al Policlinico di Modena: sarà un’autopsia a chiarire le cause del decesso della Caffarri


 

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