BRESCELLO - LA PROCURA NON IMPUGNA LA SENTENZA

 La Procura antimafia di Bologna non ha impugnato la sentenza di non luogo a procedere emessa dal gup Roberta Malavasi nei confronti dei due ex sindaci di Brescello, cioè il 56enne Giuseppe Vezzani (difeso dagli avvocati Valeria Miari ed Alessio Fornaciari) e il 54enne Marcello Coffrini (tutelato dai legali Mario L’Insalata ed Eleonora Ciliberti). Lasciati scadere i termini d’impugnazione, non si va in Appello e cade, quindi, definitivamente per entrambi gli ex amministratori la delicata accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Resta perciò scolpito nella roccia il passaggio-chiave che si legge nelle motivazioni della sentenza in cui il giudice spiega come a Brescello non sia “improbabile che l’azione amministrativa abbia prodotto un arricchimento della consorteria criminale, ciò che resta sfornito di prova è che gli imputati abbiano agito nella consapevolezza e nella volontà di realizzare quel risultato”.

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