APPENNINO MODENESE - NASCE IN AMBULANZA

Le sono venute le doglie nel cuore della notte, ha fatto una corsa in ospedale ma il bimbo è stato più veloce ed è venuto alla luce in ambulanza.Sta bene il neonato così come la mamma, per quanto la donna sia un po' provata dall'esperienza del tutto particolare. È la prima nascita “on the road” dopo la chiusura del punto dedicato all'ospedale di Pavullo.La protagonista della vicenda è una donna di 39 anni di Pievepelago e tutto questo è accaduto nella notte tra sabato e domenica.«Verso mezzanotte e un quarto sono cominciate le doglie – racconta dal letto di ospedale a Sassuolo – ho detto a mio marito: ci siamo! E siamo venuti giù di corsa in macchina. Pensavo di riuscire a partorire in ospedale, ma prima della rotonda del Conad, a Pavullo, mi si sono rotte le acque. Mio marito è arrivato in un brevissimo tempo al Pronto Soccorso.Vista la situazione, e considertato il fatto che a Pavullo non si può partorire, in un attimo è stata predisposta l'ambulanza con tre sanitari a bordo. E a quel punto via a sirene spiegate verso Sassuolo.Ma il bimbo aveva decisamente più fretta: «Eravamo ormai già nel territorio di Sassuolo – continua la mamma – quando all'1.30 è arrivato il momento: sì, il bimbo è nato in ambulanza, assistito da personale. L'ambiente era piuttosto stretto, è vero, e gli scossoni della strada si sono sentiti. Ma è andato tutto bene, per me l'importante è solo questo».Arrivati in ospedale, mamma e bimbo sono stati immediatamente portati in reparto per tutte le cure del caso.

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