ZONA CERAMICHE - UCCIDE LA MADRE E POI SI SUICIDA

L'avrebbe soffocata nel sonno per poi, probabilmente torturato dai rimorsi, togliersi la vita. E' la tragedia familiare che si è consumata a Sassuolo tra le mura di una villetta in via Vivaldi 11. Non è chiaro cosa abbia spinto Paolo Fontana, 53 anni, chimico in una ceramica a Sassuolo, a uccidere l'anziana mamma, Elide Valentini, 85, per poi togliersi a sua volta la vita lanciandosi dal ponte Secchia, a Baiso. 'Era esausto, non ce la faceva più', sussurranoi vicini che da anni conoscono la famiglia Fontana. 'Bravissime persone, lui un caro ragazzo' aggiungono.
Pare infatti che l'uomo si prendesse cura della mamma., che per anni aveva gestito una cartoleria a pochi passi da casa (dopo la morte del padre) ma anche del fratello, ricoverato in una struttura.
Sulla scena del crimine sono arrivati subito i carabinieri del reparto operativo di Modena e i colleghi di Sassuolo, insieme agli uomini della scientifica. Le indagini sono affidate all'Arma anche se pare che la tragedia sia appunto legata ad un malessere che da tempo avvertiva l'uomo, disagio causato pare dalle tante responsabilità familiari che nel tempo sono divenute per lui un fardello troppo pesante.

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