ZOCCA - STAMATTINA I FUNERALI DEI DUE FRATELLI UCCISI

 L’assassino si è accanito, probabilmente anche quando le vittime erano già morte; ha continuato a straziarle di colpi con una sovrabbondanza, insomma, di atti lesivi. Come se l’omicidio non fosse sufficiente a spegnere la sua ira nei loro confronti. Emergono i primi inquietanti dettagli dall’autopsia effettuata sui corpi dei fratelli Ugo e Breno Bertarini, 72 e 69 anni, uccisi a colpi di roncola nella stalla della loro azienda agricola di Lame di Zocca. Secondo i primi accertamenti medico legali, svolti alla presenza di quattro periti: due nominati dalla procura e altrettanti da accusa e difesa, infatti, le vittime sono state colpite a ripetizione e forse più di 15 volte ciascuna. La perizia, però, sarà depositata tra novanta giorni. Quel che pare chiaro, però, è che il presunto colpevole del delitto, ovvero il 58enne Angelo Rainone, si sarebbe accanito sui due uomini, il suocero Ugo e il fratello di quest’ultimo, Breno, anche quando le vittime erano già a terra, probabilmente prive di sensi dal momento che i colpi più ‘importanti’ sono stati inferti in particolare al collo e al capo. Questa mattina alle 9, alle camere ardenti del Policlinico, sarà celebrata una benedizione, in seguito si proseguirà con Ugo per la chiesa parrocchiale di Zocca alle 11. Dopo la messa Ugo e Breno proseguiranno per il cimitero di Montalto

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