REGGIO EMILIA - SEQUESTRATO ORO AD UN SINTI

Si tratta della retata organizzata dalla squadra mobile reggiana in una palazzina di via Guernica, abitata anche da alcune famiglie sinti, che ha permesso di smantellare un'attività illegale di riciclaggio e ricettazione di oggetti e beni preziosi rubati a Reggio Emilia e in provincia. Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, il sinti 36enne indagato a piede libero sarebbe il responsabile di una sorta di "compro oro" illegale. Nel suo appartamento riceveva i clienti, comprava l'oro rubato ai reggiani e lo smontava per la vendita.Non a caso, assieme ai monili, sono stati trovati anche degli attrezzi abitualmente utilizzati dagli orafi per valutare, pesare, smontare e tagliare le pietre preziose.Lo stesso giorno della perquisizione in casa del 36enne (il 14 febbraio) nella stessa palazzina di via Guernica ma in un altro appartamento erano stati arrestati il fratello e la cognata dell'uomo, trovati con oltre mezzo chilo di droga.Nel caso in cui uno o più oggetti vengano riconosciuti si prega di inviare una mail all’indirizzo squadramobile.re@poliziadistato.it allegando la denuncia di furto, contenente la descrizione degli oggetti derubati e possibilmente la loro foto, nonché i recapiti telefonici.

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