REGGIO EMILIA - ESPULSO TERRORISTA

L'ombra del terrorismo islamico dietro all'espulsione di un giovane di 27 anni, cittadino marocchino, detenuto nella casa circondariale di Reggio Emilia. L'uomo, una volta scarcerato, è stato espulso e rimpatriato, con accompagnamento nel proprio paese, con un volo decollato da Malpensa e diretto a Casablanca. L'espulsione è avvenuta per motivi di sicurezza. Lo ha reso noto stamane il ministero dell'Interno.

«Un cittadino marocchino è stato espulso dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato.Con questa espulsione, la ventunesima del 2018, sono 258 i soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, dal 1° gennaio 2015 ad oggi».

Il 27enne era stato detenuto per reati comuni presso la casa circondariale di Reggio Emilia e segnalato dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per aver riferito al personale di vigilanza, nel contesto di una conversazione relativa agli attentati terroristici compiuti nell'ultimo periodo contro i paesi occidentali, di essere anche lui

pronto a combattere qualora gli fosse stata negata la possibilità di pregare.

Per questi motivi, appena scarcerato, è stato rimpatriato, con accompagnamento nel proprio paese, con un volo decollato dalla frontiera aerea di Malpensa diretto a Casablanca.

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