REGGIO EMILIA - CAMIONISTA MASSACRATO DI BOTTE, ARRESTATI 3 CUTRESI

Tre ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettanti cutresi, firmate dal gip Giovanni Ghini su richiesta del pm Giacomo Forte, sono state eseguite nella notte dalla Squadra Mobile di Reggio. In carcere sono finiti Giuseppe Arabia, 51 anni, il figlio di quest’ultimo Salvatore Arabia, 24 anni (quest’ultimo ai domiciliari in quanto incensurato) e Salvatore Spagnolo, 26 anni, che sono stati prelevati nelle rispettive abitazioni (padre e figlio a Ghiardo di Bibbiano, Spagnolo in città dov’è domiciliato, seppur residente a Cutro).
I capi d’imputazione sono lesioni gravi, violenza e privata e, per il solo Giuseppe Arabia, minaccia aggravata.
La vicenda risale al 24 giugno 2017, quando i tre si sono presentati a casa, nella periferia cittadina, di un autotrasportatore, chiedendogli di scendere e picchiandolo a mani nude: il camionista è stato massacrato, tanto da riportare 90 giorni di prognosi per fratture multiple e trauma toracico. 

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