REGGIO EMILIA - BLITZ CONTRO LA CRIMINALITA' IN CENTRO
Pubblicato il 29 gen, 2018
Un inquietante quadro emerso nel corso dei massicci controlli eseguiti lo scorso weekend dai carabinieri di Reggio Emilia, supportati dalle unità cinofile dei carabinieri di Bologna e della polizia provinciale di Reggio Emilia che hanno operato unitamente ai militari delle Squadre Operative di Supporto provenienti dal Reggimento Carabinieri di Bologna.
Sotto la lente di ingrandimento sono finite le zone più sensibili sotto il profilo della sicurezza tra cui il parco del Popolo, via Nobili zona laterale del teatro Valli, Piazzale Marconi, Via Turri e Piazzale Europa.
I risultati non sono mancati considerando che complessivamente i carabinieri reggiani hanno sequestrato circa mezzo etto di droga (tra hascisc e marjuana) meta della quale trovata occultate con le menzionate modalità e la restante trovata in disponibilità di 4 stranieri, tutti risultati essere richiedenti asilo, che sono stati segnalati quali assuntori di stupefacenti.
Risultati, quelli che hanno portato al rinvenimento dello stupefacente, resi possibili grazie soprattutto alle unità cinofili dei carabinieri e della polizia provinciale di Reggio Emilia che con il cane Samir ha supportato l’attività dei militari in campo. Gli stranieri finiti nei guai, aventi un’età tra i 20 e i 18anni, sono stati fermati tutti nei pressi delle fermate degli autobus di Piazzale Europa: in loro disponibilità quantitativi tra i 5 e i 7 grammi la cui detenzione essendo stata ricondotta ad uso personale non terapeutico li vedrà essere segnalati quali assuntori. In tale circostanza grazie ai cani antidroga altro stupefacente è stato rivenuto nascosto nei pressi delle pensiline delle stesse fermate degli autobus.
Quest’ultima circostanza riporta alle recenti ipotesi investigativa emerse da una parallela attività investigativa condotta proprio dai carabinier reggiani secondo cui dalle più “note” aree urbane, lo spaccio si sta “trasferendo” alle fermate e ai capolinea degli autobus, ritenute più “remunerative” dagli stessi pusher: il bacino di utenza infatti è garantito dai clienti, in prevalenza giovani studenti che da tutta la provincia arrivano con l’autobus in città per raggiungere le scuole.
Nel corso dei controlli ulteriori complessivi venti grammi tra hascisc e marjuana sono statui rivenuti dai cani antidroga abilmente nascosti tra il fogliame delle aree verdi zona via Turri e zona Via Nobili e alcune pensiline di Piazzale Europa.