REGGIO EMILIA - 4 ARRESTI PER FATTURAZIONI FALSE

Un  giro di false fatturazioni” di cui per ora è stata accertata solo una piccola parte  scoperto  dalla Polizia e Guardia di Finanza che, coordinate dalla Procura di Reggio Emilia, hanno arrestato quattro persone accusate di reati fiscali, bancarotta fraudolenta, riciclaggio e reimpiego nell’operazione ‘Billions’. Uno degli indagati compare anche nell’inchiesta Aemilia.
Sono in corso perquisizioni nella provincia reggiana e gli investigatori stanno dando esecuzione a un sequestro preventivo, disposto dal Gip, di beni e disponibilità finanziarie per quasi dieci milioni, tra cui un bar della città ritenuto oggetto di reimpiego dei proventi illeciti conseguiti dagli indagati a seguito di frodi fiscali, così ‘ripuliti’ attraverso l’investimento nel locale falsamente intestato da uno degli indagati alla ex moglie. Gli arrestati sono ritenuti responsabili di emissioni e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, complessivamente quantificate in oltre 80 milioni di euro.
Riscontri sono arrivati dalle intercettazioni, con i ‘fatturieri’ ascoltati mentre davano consigli a chi vorrebbe lanciarsi nel ‘business’, con indicazioni sui guadagni giornalieri realizzabili. Le indagini proseguono con analisi di movimenti bancari e gli investigatori ritengono che il sistema sia ancora più ampio di quello fin qui accertato. Ai domiciliari sono finiti Salvatore Innocenti, 41 anni nato ad Ausburg (Germania), Giuseppe Aloi (nato in Germania), Pasquale Mazzei (41, nato a Crotone) e Salvatore Ruggiero (44, nato a Cutro)

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