POVIGLIO - FURTO ALLA MATERNA

I carabinieri di Poviglio nel corso del sopralluogo hanno fatto squillare il cellulare rubato nella stessa scuola. Un intuito giusto: il telefono ha squillato e i militari hanno sentito, seguendo il suono hanno trovato nascosta tra i cespugli dell’attiguo parco buona parte della refurtiva. Un recupero fruttuoso soprattutto sotto l'aspetto investigativo: i carabinieri sperano di trovare così tracce per arrivare ai malviventi, grazie ad accertamenti di natura scientifica. Sono state rilevate delle impronte digitali,  che verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma.
E' successo nella mattinata del 25 gennaio quando i carabinieri di Poviglio, su richiesta del personale scolastico che all’apertura della scuola hanno scoperto il furto, sono intervenuti in via Repubblica. I malviventi sono arrivati forzando il vetro di una finestra. Una volta dentro hanno fatto man bassa di materiali: quattro stampanti, alcuni computer portatili, tre cornici digitali, una decina di chiavette usb, tre macchine fotografiche digitali, una cuffia audio, due tablet e 180 euro in contanti.Poi l'intuizione di chiamare il telefonino. Sotto il cespuglio è stata trovata buona parte della refurtiva, tranne contanti, cuffia audio e i due tablet. Il restante materiale informatico e didattico sottratto alla scuola è stato interamente recuperato dai carabinieri di Poviglio e restituito.

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