MODENA - SI E' COSTITUITO ANCHE IL 5° CINESE RICERCATO PER L'OMICIDIO

Si costituisce in Questura a Prato anche il quinto minorenne coinvolto nell'omicidio del ventenne cinese Hu Congliang, ucciso sabato scorso a Modena e messo in valigia, probabilmente per un ricatto hot. Quattro minori cinesi, tra i 16 e i 17 anni, erano già stati sottoposti a fermo. Tre fermati tra domenica e ieri a Prato, un quarto si è costituito nel pomeriggio in Toscana. Ne mancava all’appello solo uno, ma la fuga è finita presto.Il ragazzo si è costituito in Questura a Prato, accompagnato da un legale, ed è stato indagato in stato di libertà. "Le indagini - si legge nella nota della Polizia - sono state svolte dalla Squadra Mobile di Modena, con la collaborazione di quella di Prato". Indagini lampo che “sono state eseguite con il metodo tradizionale – spiega Marcello Castello, capo della squadra mobile -, ovvero attraverso le immagini delle telecamere in zona e le celle telefoniche”. Indagini che si muovo in un contesto molto particolare, spiega ancora Castello: “Tutti e cinque hanno detto di non sapere l'italiano, ma noi crediamo il contrario. Sono tutti minorenni, di Prato, e si sono dimostrati assolutamente impassibili. Così come i genitori, che non sono stati minimamente collaborativi”. Il movente al momento appare soltanto uno: “Dalle dichiarazioni rese dal primo fermato, pare che la spedizione punitiva sia avvenuta per le fotografie particolari che la vittima aveva sul cellulare, foto che ritraevano appunto uno dei minorenni, di diciassette anni”.Lo hanno ucciso per via delle foto osè che lui, ventenne, aveva scattato col cellulare a uno di loro, cercando la sua attenzione in una dinamica di probabile attrazione omosessuale. Hanno usato un cuscino per soffocarlo

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