MODENA - BIMBO SI PUNGE CON UNA SIRINGA

Due siringhe sporche di sangue in mano per lunghi minuti ad alcuni bimbi modenesi delle scuole comunali materne Toniolo a due passi da viale Gramsci e dal parco XXII aprile. Con uno di essi, raccontano i genitori, che si sarebbe punto con una siringa insanguinata e che fino a ieri sera era al Pronto soccorso per la profilassi necessaria a scongiurare di prendere virus terribili come l’Hiv o l’epatite. Una mattinata di ordinaria follia quella di ieri, con brividi lungo la schiena delle famiglie inferocite e corsa al Policlinico con i piccoli alunni per fare il più in fretta possibile i necessari controlli sanitari. Inoltre, fatto ancora più inquietante, è che le siringhe sporche di sangue non sarebbero state trovate da personale addetto, ma dagli stessi bambini che le hanno poi portate alla maestra dopo averci giocherellato. A raccontare la vicenda sono Nicol e Andrea, genitori del bimbo fuori pericolo a differenza dell’amichetto. «Nostro figlio - spiegano i due genitori modenesi - per fortuna ora sta bene, ma siamo stati veramente preoccupati. Inoltre un secondo bimbo si è punto e fino a ieri sera era in ospedale per la profilassi contro l’epatite C.

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