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 Alla vista di una pattuglia dei carabinieri della stazione di Gualtieri si è disfatto, gettandolo a terra, di un frammento di sostanza resinosa che recuperata dai carabinieri è risultata essere sostanza stupefacente del tipo hascisc per un peso complessivo di oltre 4 grammi. Il giovane subito fermato dai carabinieri è stato quindi sottoposto alle procedure di identificazione.
Ma è stato durante le procedure che una donna, che vive non lontano e risultata essere la mamma del ragazzo fermato, ha iniziato a inveire con i carabinieri, sostenendo che la droga trovata a terra non fosse del figlio. A fatica, i militari sono riusciti a calmarla e a invitarla a stare in casa. A quel punto, perà, è arrivato il fratello del giovane che, con fare minaccioso e aggressivo, ha iniziato a minacciare di morte i carabinieri.
Alla richiesta di esibire i documenti si è rifiutato ed è tornato in cortile chiudendo il cancello.  Alla richiesta di seguire i militari in caserma il giovane, un 27enne di Gualtieri, ha continuato a offenderli contrastando gli stessi militari che volevo farlo salire in auto.
Quando sono riusciti a condurlo in caserma, è stato arrestato per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto a declinare le proprie generalità.Davanti al tribunale di Reggio Emilia, dopo la convalida dell’arresto, è stato scarcerato in attesa del processo. Il fratello trovato con lo stupefacente è stato invece segnalato in via amministrativa alla Prefettura per detenzione per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti.