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Si terrà in carcere l’udienza di convalida per Franco Govi, il 70enne che ha strangolato la sorella nel giorno di Natale. L’uomo viene descritto come scosso, molto provato da quello che è successo e profondamente pentito. Una situazione molto delicata anche per le condizioni non solo psicologiche ma anche fisiche dell’uomo che ha patologie incompatibili con il carcere. Ne sono convinti i difensori, gli avvocati Nico Vaccari e Marco Fornaciari che chiederanno la sua scarcerazione.Nelle ultime ore i difensori sono stati anche contattati dai parenti di Govi, dei cugini che abitano in provincia di Reggio. Erano soli i due fratelli e fatale è stato un litigio. L’ultimo pare di tanti, spesso per futili motivi alimentati da una convivenza sempre più difficile di 17 anni. Un fratricidio che assume i contorni di un dramma della solitudine. Nell’appartamento al terzo piano di via Bologna a Canali, nel giorno di Natale l’esplosione della rabbia di Franco Govi, ex dipendente della Caam ora in pensione e assiduo frequentatore del Centro Sociale Buco Magico.