REGGIO EMILIA - ACCUSATO DI VIOLENZA SULLA FIGLIA, ASSOLTO

Rischiava tre anni di carcere per l’accusa di maltrattamenti psicologici e fisici nei confronti della figlia allora 11enne, che lo aveva portato alla sbarra chiedendo 50mila euro di danni. Ma il giudice Luca Ramponi non ha creduto ai soprusi messi in fila dalla giovane da poco divenuta maggiorenne, e che per quei fatti era stata affidata a una casa-famiglia.
Così un padre di 53 anni di origine moldava residente a Reggio è stato assolto ieri per non aver commesso il fatto, scoppiando in una pianto a dirotto. Il suo legale, Ernesto D’Andrea, ha provato che i lividi riportati erano dovuti in realtà ad una caduta accidentale e che dietro le accuse c’era la delusione per i divieti imposti dai genitori.

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